Alcune fotografie della visita alla Caserma STELE, oggi Caserma "Vito ARTALE".
Dall'ingresso il gruppo si avvia verso le palazzine interne. Si riconoscono, da sinistra a destra: Vittorio Brundu, Alessandro Alfì, Domenico Ducci, Renzo Ragazzon, Ernesto Moraggi (con il figlio) e, in retroguardia, Paolo Mascarino ed Antonio D'Alessandro.
La ricordate questa scalinata, fatta di corsa ? Anche Giampaolo Pilia e Paolo Mascarino sembrano ricordarlo...
L'altana del parcheggio, e la malinconia del tramonto del sole sulla SAST, Striscia di Addestramento allo Sfruttamento del Terreno...
L'ingresso della palazzina.
Nessuno ha dato il "Prima batteria, attenti" ?
Nella foto, tra gli altri, Paolo Caiani, Fabio Bronzoni, Giovanni Di Fabrizio, Fausto Guerrini, Massimo Guidi, Antonio Noto, Gabriele Subiaco ed Antonio Bareggi.
L'ingresso della 1° batteria, con il corridoio, tirato a lucido, come sempre, anche se, ora, dopo la riforma delle Forze armate e l'abolizione della leva obbligatoria, le pulizie vengono effettuate da imprese esterne, e non più dal personale militare.Nessuno ha dato il "Prima batteria, attenti" ?
Nella foto, tra gli altri, Paolo Caiani, Fabio Bronzoni, Giovanni Di Fabrizio, Fausto Guerrini, Massimo Guidi, Antonio Noto, Gabriele Subiaco ed Antonio Bareggi.
A destra, il 1° Maresciallo Italo Mancini, che ci ha gentilmente accompagnato nella visita alla caserma.
Il M. Mancini è l'unico "superstite" dell'allora caserma Stele, ed è, quindi, l'anima storica della struttura.
Ora è il Comandante della Sezione Logistica della Caserma, che ospita la Scuola di Sanità e Veterinaria Militare.
Nelle nostre camerate sono ora alloggiati gli allievi della Scuola.